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ItaloRischio

6 Ott    Uncategorized

Con la nuova emissione del BTP VALORE, lo Stato Italiano cerca di racimolare almeno 18 miliardi di Euro. Oggi Venerdi 6 ottobre 2023 è l’ultimo giorno per acquistarli senza commissioni presso le banche e le poste italiane.

Da lunedi saranno quotati sul mercato secondario e potranno essere acquistati al prezzo di mercato, con l’addebito delle commissioni di negoziazione del proprio intermediario.

Sono molti i pareri relativi alla bontà o meno del prodotto in questione, tenuto conto delle variabili quali inflazione, tassi di interesse attuali e previsti, la situazione del debito pubblico italiano, la trasparente spinta delle istituzioni alla corsa al BTP da parte dei risparmiatori privati.

Il risparmiatore italiano, quello dei BOT di una volta, ha finalmente in mano uno strumento che gli consente di toccare con mano la resa del suo investimento. I tassi crescenti, con la novita’ delle cedole trimestrali e il solito premio fedeltà, danno quel tocco di attrazione fatale che spinge a comprare.

Ma saranno tutte rose e fiori?

Non entriamo nel merito dei dati tecnici relativi al rendimento netto, sapendo che i primi 3 anni il rendimento sarà del 4,10% annuo lordo (-12,50%) e il quarto e quinto del 4,5%, pensiamo solo al recente passato, con emissioni in fase di rialzo dei tassi e oggi ovviamente con i titoli che quotano sotto 100.

Non eravamo abituati a questo, qualche anno fa, prima della discesa libera dei tassi, quando i vecchi BTP valevano oro.

E quindi?

E quindi lo diciamo utilizzando una parodia della canzone tormentone di quest’anno: Italodisco dei The Kolors, che abbiamo intitolato ItaloRischio.

Quel rischio, velato, che c’e’ ma non si vede, quell’attenzione che molti fanno ai numeri del debito pubblico che salgono, quei rimandi al passato in periodi con lo spread piu’ alto (ma per altri motivi), insomma quelle cose che quando uno presta dei soldi ad un altro, pensa e valuta prima di farlo.

Ecco che il fai da te, puo’ risultare piu’ rischioso nel momento in cui tutto risulta piu’ semplice acquistando online la quantita’ desiderata.

La valutazione passa quindi dall’analisi di piu’ fattori, quali la diversificazione del portafoglio, la concentrazione su prodotti simili, tenendo conto dei vari rischi che possono insidiarsi anche contemporaneamente quando facciamo un investimento.

Il BTP Valore non deve essere quindi un prodotto da banco, quello senza ricetta, ma andrebbe inserito comunque in un contesto piu’ ampio che tenga conto di orizzonte temporale ed obiettivo di investimento.

Nel mese dell’Educazione Finanziaria, e non solo, ecco che il consulente finanziario è quella figura che affianca il cliente e che a volte puo’ consigliare si di acquistare quello specifico prodotto, ma con una posologia (quantita’) precisa, possibilmente da rispettare, che tiene conto delle condizioni globali del portafoglio e non solo, con una occhiata alle reazioni avverse e le relative conseguenze (Cacs ad esempio).

Uno che dica ad esempio: OK per tremila (euro) ma poi basta. Italorischio!

DaFederico Ferro

Marito, padre, consulente finanziario.